FAQ - domande frequenti

E' bello poter parlare liberamente della mia scelta e sento che qui potrò farlo

Vi sembrerà strano, ma il mio stile di vita principalmente basato sulla non violenza, genera una cattiveria ed un cinismo inaudito, non avete idea di quanto siano assurde le domande e le questioni che mi vengono poste. Ecco, per dirla breve, molti tentano di "ridicolizzare" la mia scelta, quando in realtà non c'è nulla di superficiale o non ragionato...

Capisco i dubbi su un argomento che non si conosce, ma alcune domande sono davvero da ridere... Prima domanda fra tutte: ma se non mangi carne e pesce, cosa mangi?????? Tutto tranne carne e pesce, semplice
Vi posso assicurare che la mia dieta è più varia di quella di un onnivoro 8)

Devo dire che la domanda sulla sofferenza delle piante è una delle mie preferite, che meriterebbe una risposta tipo "caspitaaaa!!!non ci avevo mai pensato!!!ora vado a infilare il gatto nel forno e mi compro una carota per compagnia, la faccio dormire sul letto con me e la coccolo finchè non marcisce!"
in effetti, la differenza si comprende ....ma non sempre si può rispondere così, a patto che non ci si trovi davanti a qualcuno che ti vuole palesemente provocare e ce ne sono molti!!!

Il problema principale è che molti mangiano carne (mangiano animali, chiamiamoli con il loro nome ) mentre in realtà non si rendono conto che mangiano alcuni animali e altri li elevano al pari dell'uomo se non di più...cosa perfettamente comprensibile, ma che racchiude una forte contraddizione.

Appunto, nel chiamare gli animali con il proprio nome, vi siete mai chiesti come mai i tagli di carne hanno tutti un altro nome? Il vitellino da latte diventa vitella, e così via...tutto questo è una tendenza a "spersonalizzare" (passatemi il termine) un essere vivente. Tutti sanno da dove proviene la propria fettina di carne, ma se sul pacchetto acquistato dal banco frigo ci fosse la foto del vitellino su un prato, vi assicuro che le vendite calerebbero...e non è questo che l'industria vuole :|

Vi faccio alcuni esempi, quando ne ho altri aggiorno il post:

Non mangi la carne...ma il pesce si vero?

ehm no...il pesce è carne di pesce, no? sempre un essere vivente, anche se non urla


Gli animali si mangiano tra loro, perché noi non dovremmo farlo? Quasi sempre gli animali che uccidono per cibarsi non hanno altra scelta se vogliono sopravvivere. L’essere umano, invece, può fare a meno di nutrirsi di carne, anzi la nostra salute trae solo benefici da una dieta vegan (o anche vegetariana). Tutti gli animali mangiano le cose più adatte alla loro struttura fisica, solo l’umano non lo fa. Inoltre, dal momento che non prendiamo esempio dagli animali in altri casi, perché dovremmo imitarli solo quando ci fa comodo? Mangiare carne o no è una scelta personale. Da un punto di vista morale, le azioni che danneggiano altri non sono scelte personali: la crudeltà contro gli animali, come anche l’assassinio o la violenza sui bambini sono azioni immorali. Oggi la società incoraggia il consumo di carne e le crudeltà degli allevamenti intensivi, ma la storia insegna che un
tempo si approvavano la schiavitù, lo sfruttamento minorile e molte altre pratiche che oggi si ritengono inaccettabili.

Se tu stessi morendo di fame su una barca in mezzo al mare e con te ci fosse solo un animale, lo mangeresti? Qualcuno ha ammazzato altri esseri umani in situazioni simili (e li ha mangiati!). Questo esempio, tuttavia è irrilevante per le nostre scelte quotidiane. Non c’è l’emergenza e non ci sono scuse per uccidere per cibarsi, adesso!

Quanti animali mangia un umano che si nutre di carne? Secondo le statistiche statunitensi, l’americano medio, nel corso della sua vita, consuma: 21 mucche 14 pecore 12 maiali 900 polli 1000 libbre di altri volatili ed animali marini Una ricerca analoga condotta in Inghilterra ci parla invece di 36 maiali e 750 galline. In Italia non è ancora stata fatta una statistica precisa, sappiamo però che il consumo pro capite annuale di carne è di 82,30 chilogrammi (Istat 1989)

La carne non è il solo prodotto per cui gli animali soffrono; che dire del cuoio?
Generalmente questo tipo di obiezione viene fatta da chi ha una pelliccia lunga fino ai piedi e ti scruta sperando di trovare nel tuo abbigliamento un pezzettino di cuoio per dirti: Ecco! È la stessa cosa! Non è facile eliminare completamente dai nostri consumi i prodotti che provocano sofferenze agli altri animali, ma ciò non significa che non si possa cominciare coll’eliminarne alcuni. I vegan non indossano neanche la lana. Buttare via tutto il proprio guardaroba non è necessario: basterà al prossimo acquisto comprare scarpe e borse in materiali non di origine animale (o non cruenti). Si eviterà così di incoraggiare gli allevamenti industriali.

Ma la produzione di materiali sintetici inquina l’ambiente.
L’industria dovrebbe rispettare di più l’ambiente: se la richiesta di prodotti ecologici aumenta, ovviamente anche la produzione cresce. In mancanza di questi materiali, si può ricorrere a quelli di origine vegetale. Inoltre, anche la produzione del cuoio, della carne e di tutti gli altri prodotti animali è estremamente dannosa ed inquinante per l’ambiente, ed in più provoca sofferenze agli animali ed agli umani addetti alla lavorazione.

Ma anche l’insalata soffre!
Le piante non dispongono di un sistema nervoso centrale.
E, poichè è il sistema nervoso centrale che permette di elaborare gli stimoli esterni e di trasformarli in sensazioni (come il dolore, la paura,la sofferenza, l'eccitazione, la gioia etc...), ne consegue che le piante non provano alcun tipo di sensazione,nè sono in grado di elaborare gli stimoli esterni, in quanto non dispongono dei mezzi necessari perchè ciò possa esser possibile.
Una mucca ha un sistema nervoso centrale, come gli uomini, e sappiamo con certezza il tipo di sofferenza che deve subire. Inoltre, mangiare piante e frutta è per l’umano cosa naturale, mangiare carne no. Chi pone questa obiezione dovrebbe comunque smettere di mangiare animali, perché questi, nella loro vita, hanno mangiato centinaia di vegetali. Le persone che fanno questa obiezione teoricamente sarebbero sensibili alle sofferenze delle carote mentre non paiono esserlo alle sofferenze dei maiali o delle mucche, esseri che gridano il proprio dolore proprio come noi umani. In realtà queste persone mangiano piante e animali. Le piante sono esseri viventi. Non hanno un sistema nervoso ma forse anche loro soffrono. Gli animali però SICURAMENTE soffrono. Noi possiamo vivere benissimo senza mangiare animale ma non possiamo sopravvivere senza mangiare vegetali. Altro fatto importante: quando si mangia della carne, si mangiano indirettamente anche i vegetali che sono serviti per alimentare l'animale. Se tutti fossimo vegetariani, il numenro degli animali che oggi vengono allevati per la carne diminuirebbe e per alimentarli sarebbero usati meno vegetali. Insomma essere vegetariani serve anche a uccidere meno piante.

Abolire gli allevamenti significa creare molti disoccupati.
Certamente, il discorso sarebbe anche valido per i vivisettori, i pellicciai, i macellai, i pescatori, …; d’altronde, quando finisce una guerra l’industria bellica non vende più armi. Dovremmo alimentare le guerre per continuare a produrre armi e prevenire la disoccupazione? Ogni passo evolutivo nella storia ha comportato dei grandi cambiamenti: l’invenzionde dell’automobile non ha certo fatto felici i cocchieri, ma quanti autisti ha creato? E la fotografia? Tanti pittori hanno fatto fallimento, tanti fotografi sono nati; così è per tutto: la rivoluzione industriale, i computers….

Prima di pensare agli animali, dovremmo occuparci degli umani.
La voglia di carne affama il terzo mondo: se non si sprecassero tanti cereali negli allevamenti, ci sarebbe cibo per nutrire tutta la popolazione umana, che godrebbe complessivamente di una salute migliore. In ogni caso, il tempo necessario per mangiare una bistecca non è maggiore del tempo che occorre per mangiare un hamburger di soia: i vegan e i vegetariani hanno tutte le possibilità di pensare all’uomo, senza sacrificare nulla per gli animali (e non soffrono di problemi di scarsa lucidità durante la digestione, il che aumenta la loro rendita in ogni settore!)

Grazie Tumata.
Molto chiaro...mi fai pensare davvero...
Posso chiedere dell'abbigliamento in lana....scusa ma non ho capito, ma la lana non dovrebbe portare sofferenze all'animale. Io ho amici che hanno allevamenti in Sardegna e in una data stagione tosano le loro pecore e vendono le lane, e l'anno successivo ancora...dici che non da tutte le parti funziona allo stesso modo???
Scusa se anche qui ti faremo molte domande, ma essendo io "ignorante" poichè ignoro certi argomenti....con piacere mi interessa venire a conoscenza, poi, come in tutte le cose, chiaramente, si sceglie liberamente...giusto? che si tratti di amicizie, politica, affari, amore, religione o quant'altro...però sono sicura che una buona conoscenza può aiutare a scegliere ....
grazie!

Bacco ha scritto:

Grazie Tumata.
Molto chiaro...mi fai pensare davvero...
Posso chiedere dell'abbigliamento in lana....scusa ma non ho capito, ma la lana non dovrebbe portare sofferenze all'animale. Io ho amici che hanno allevamenti in Sardegna e in una data stagione tosano le loro pecore e vendono le lane, e l'anno successivo ancora...dici che non da tutte le parti funziona allo stesso modo???
Scusa se anche qui ti faremo molte domande, ma essendo io "ignorante" poichè ignoro certi argomenti....con piacere mi interessa venire a conoscenza, poi, come in tutte le cose, chiaramente, si sceglie liberamente...giusto? che si tratti di amicizie, politica, affari, amore, religione o quant'altro...però sono sicura che una buona conoscenza può aiutare a scegliere ....
grazie!

che ridere....scusa tesoro, ma davvero mi viene da ridere se ripenso a come ha reagiro un certo r***55 alle mie affermazioni

Poi leggo la tua risposta e mi inchino perchè esistono persone come te

Per la lana onestamente non so come funziona, so che per esempio in Australia esiste ed è molto diffusa la pratica del "mulesing"

Citazione :

Il mulesing è un operazione che comporta lo scuoiamento dell'area perianale ed il taglio della coda dell'animale, lasciando la carne viva e sanguinante, in questo modo si evita che la pecora sporchi il suo prezioso vello con gli escrementi o che le mosche depositino le loro uova tra la lana.
Naturalmente il tutto viene fatto con coltellacci e di anestesia non solo non se parla, proprio non viene presa in considerazione.
È evidente che alcuni animali non sopportino tutto ciò e muoiano di infezioni, ma nel contesto dei grandi numeri è ininfluente, e questo trattamento risulta comunque più economico.

quello che so è che le pecore vengono selezionate e allevate affinché posseggano velli sempre più folti e ciò può portare, d'estate, a colpi di calore anche mortali, mentre, dopo la tosatura, in caso di abbassamento della temperatura, gli ovini muoiono per l'esposizione al freddo.
La lana, oggi, proviene tutta da allevamenti che contano milioni di capi, situati in Sud America o in Australia; gli animali subiscono innumerevoli sevizie, i maschi vengono castrati con "l'elastico", a tutti gli animali viene tagliata la coda o praticato il "mulesing".
Oggi, ormai, la tosatura è quasi totalmente automatizzata per misure standard; questo comporta il rischio che quando la pecora è fuori misura, le lame, che in pochi minuti hanno il compito di tagliare tutta la lana, taglino anche la carne... e questo purtroppo accade spesso.
Dopo quattro anni di vita la lana cresce molto più lentamente e quindi l'animale è destinato alla macellazione (spesso viene esportato vivo verso il Medio Oriente per il mercato islamico).

Forse in Sardegna, se la tosatura avviene manualmente tutto questo non succede. Soprattutto non credo che siano allevamenti intensivi e volti solo al profitto...quelli magari sono contadini che non praticano il lavoro a "catena di montaggio" come avviene altrove....però devo informarmi

Ti bacio

eheheh hai cambiato residenza perchè spero che qui ci possa essere dialogo e si possa "convivere" con serenità e soprattutto rispetto tra tutti, giusto???
Guarda sulla Sardegna sono ferratissima....ahahah...allora, lì le pecore vengono tosate con delle forbici speciali, praticamente è come un taglio dal coiffeur, 1 volta all'anno. Ormai tosatori autoctoni non ce ne sono quasi più, arrivano donne dalla Francia o dalla Gran Bretagna che girano di allevamento in allevamento e le tosano .... ci mettono non oltre 2 minuti a pecora...giuro...il grave è che ormai la lana viene "svalutata" dall'industria e praticamente i pastori devo pagarsi le donne per la tosatura e quasi non viene pagata a loro la lana...però è un'operazione che deve essere fatta....tutti gli anni....pensa te...
Per l'altra pratica che hai descritto....ho i brividi....

Bacco ha scritto:

eheheh hai cambiato residenza perchè spero che qui ci possa essere dialogo e si possa "convivere" con serenità e soprattutto rispetto tra tutti, giusto???
Guarda sulla Sardegna sono ferratissima....ahahah...allora, lì le pecore vengono tosate con delle forbici speciali, praticamente è come un taglio dal coiffeur, 1 volta all'anno. Ormai tosatori autoctoni non ce ne sono quasi più, arrivano donne dalla Francia o dalla Gran Bretagna che girano di allevamento in allevamento e le tosano .... ci mettono non oltre 2 minuti a pecora...giuro...il grave è che ormai la lana viene "svalutata" dall'industria e praticamente i pastori devo pagarsi le donne per la tosatura e quasi non viene pagata a loro la lana...però è un'operazione che deve essere fatta....tutti gli anni....pensa te...
Per l'altra pratica che hai descritto....ho i brividi....

vedi, se sapessi dove vendono i prodotti fatti con quella lana, comprerei quelli!!!

Invece escludo a priori il materiale...a discapito invece di questi produttori che magari trattano bene gli animali e si fanno il mazzo per viviere e far vivere bene il proprio allevamento...

Ciao Tumi...
Ho letto un pò tutto quello che hai scritto anche se non con la dovuta attenzione (sono al lavoro quindi prendo e lascio...), comunque, più o meno credo di aver capito il tuo pensiero, il tuo stile di vita e il perchè.... non lo condivido del tutto, io non riuscirei a vivere senza mangiare carne, latticini, uova e tutti i loro derivati......

Dicevo che non lo condivido del tutto, quindi significa che in parte lo condivido.... beh, se posso evitare di mangiare carne che so di certo sia arrivata da crudeltà, lo evito di sicuro.... ad esempio non mangio le aragoste (per come vengono cucinate).... Non indosso pellicce (e mia suocera voleva regalarmene una... pensa cosa ho dovuto fare per impedirlo!!!).
Però, la lana la uso.... come ti diceva Bacco in Italia si usano i metodi che ti ha descritto lei.... forse in altre parti del mondo non è cosi.... ma per l'Italia e per l'Europa sento di poter essere tranquilla.... Il cuoio e la pelle.... beh, li uso, ma anche se ti sembrerà un controsenso, per esempio non prenderei mai qualcosa fatto di coccodrillo o di canguro.... PERCHE'??? Beh, perchè per usare la pelle di questi animali li devi uccidere senza ricavarne poi il cibo.... mentre per la pelle di mucca ad esempio, ne ricavi la carne, non è uno "spreco".... immagino tu stia rabbrividendo in questo momento.... e in effetti detta cosi è molto brutta, ma dato che sto scrivendo di corsa perchè da un momento all' altro potrei chiudere, non mi sto soffermando a cercare frasi un pò "carine"....
Morale della favola, io ritengo che gli animali siano stati creati da Nostro Signore anche per essere fonte di cibo per noi umani.... capisco che possa sembrare crudele, ma l'importante sarebbe non maltrattarli, non torturarli, su questo punto sono più che daccordo con te.... però, sia la mia famiglia, sia quella di mio marito, abbiamo lavorato con le mucche e le bufale... (quando io abitavo giù mio padre aveva un piccolo caseificio... mentre la famiglia di mio marito fino ad una decina di anni fa aveva le mucche per la produzione del parmigiano), questo per dirti che so come vengono trattati gli animali anche in allevamento, non sono maltrattati, anche perchè se maltratti una mucca o una bufala, quella semplicemente smette di fare il latte..... e quindi.... a lungo andare è una perdita anche economica, ergo non conviene agli allevatori maltratare i propri animali!
Certo, poi ci sono quelli che non hanno nessun rispetto, e quelli di sicuro sono pari a criminali, ma non si possono fare di tutta l'erba un fascio vero???
Le uova.... beh, mio suocero ha il suo bel pollaio dietro casa....e ti garantisco che quelle gallinelle sono trattate come delle piccole reginette!
Se vogliamo parlare di crudeltà sugli animali, per quanto mi riguarda è più crudele chi prende un animale qualsiasi (sia lui cane, gatto, furetto, canarino o quant' altro), lo tiene chiuso in casa e lo tratta come un figlio..... non è la loro natura, non puoi mettere le scarpine e il pannolone ad un cane....
Sono contro la caccia (quando ovviamente non è per sopravvivenza...), perchè anche questo è uno "sport" crudele, uccidi delle povere bestie solo per il divertimento di farlo....

Insomma per concludere, so quanto è tenero un coniglietto (quanti ne ho avuti in passato!)...so come può essere carino un pesce.... e anche gli agnellini e i vitellini sono molto dolci.... ma per quanto mi riguarda continuo a mangiarli purchè non siano stati maltrattati! (ok, anche ucciderli è una sorta di maltrattamento......).

Spero di aver espresso correttamente il mio parere, e ti garantisco che non ho nulla contro il tuo... anzi, sei ammirevole se riesci a rispettarlo.

PS: Ho una amica vegetariana che però onestamente non mi fa una bella impressione... ha un colorito di pelle che dà sul giallognolo, probabilmente non integra le proteine in modo corretto.... sono questi vegetariani che non mi trovano daccordo!
Per esempio una volta lei mi ha detto he se potesse evitare di mangiare anche il pane e la pasta ne sarebbe davvero felice... la motivazione? Perchè nella lavorazione del frumento di sicuro è finito qualche insetto che ci ha lasciato la vita....... ma scusami, allora anche l'insalata, le mele (o le carote che usi tu come esempio...) dovrebbero essere allo stesso livello? Boh... questa onestamente non l'ho capita!!!

HiHI la tua amica è un pò estremista! Cammina sollevata da terra per non schiacciare le formiche? La capisco, però è buffa davvero...

Ti posso dire che anche io terrei le galline per le uova!!! Tuo suocero di certo non le alleva intensivamente...anzi, le cura, le nutre, le lascia vivere e razzolare insomma...e che uova divine deve avere!!!
La realtà negli allevamenti di galline ovaiole è bel diversa...a fondo pagina ti allego un testo in merito.

Credo poi che le mucche e le bufale vivano molto bene nelle fattorie della tua famiglia...anzi, auguro ad ogni animale di avere una famiglia che le faccia vivere in quel modo, per un poco di latte in cambio .
Anche qui, la realtà è mooolto diversa...certo, la mucca non muore ma le mucche da latte vengono ingravidate ogni anno affinché producano una quantità ottimale di latte. In natura il vitello sarebbe allattato dalla madre per circa un anno, ma la natura non viene rispettata dall'industria dei latticini, e nemmeno i vitelli. Alcuni vitelli vengono separati dalla madre il primo giorno di vita, altri possono rimanerle vicino per pochi giorni. Ma essendo solo degli inevitabili sottoprodotti dell'inesorabile macchina produttrice di latte, tutti dovranno affrontare un destino crudele. I vitelli meno sani vengono spediti al macello per produrre mangime per animali domestici, o carne o macinato di vitello, o caglio, estratto dai loro stomaci per produrre formaggi. Alcune vitelle saranno allevate con surrogati del latte per sostituire le loro madri ed iniziare tra i 18 e i 24 mesi il ciclo continuo di gravidanze. Altri verranno venduti ad una o due settimane di vita per venire ingrassati in angusti recinti e macellati dopo undici mesi, spesso senza aver nemmeno mai visto un pascolo.

Giustamente la mucca di tuo suocero smetterebbe di fare latte...ma negli allevamenti intensivi le mucche ed i vitelli vengono imbottiti di medicinali ed antibiotici per non perdere il latte ed evitare infezioni (i macchinari alle mammelle che pompano in continuazione creano infezioni).

Grazie per il tuo pensiero e la tua solidarietà...è difficile trovare una persona come te trattando questo argomento...

Citazione :

Cosa c'è di male nelle uova di galline allevate a terra?
Per avere delle galline ovaiole sono necessarie delle uova fertili; dalla metà di queste uova nasceranno però anche pulcini maschi. Questi vengono uccisi immediatamente o allevati per ottenere galletti (generalmente in allevamenti intensivi) che saranno macellati non appena raggiungono un peso economicamente favorevole. Quindi per ogni gallina che gironzola felicemente nell'aia di qualche fattoria o nel giardino di qualche contadino pagando l'affitto con un uovo non fertile al giorno (certo, se sapesse mercanteggiare...), un galletto della stessa covata sta trascorrendo la sua straziante vita in un allevamento intensivo o è già stato ucciso oppure semplicemente gettato via, come spazzatura. Ogni anno solamente in Gran Bretagna vengono uccisi oltre trentacinque milioni di pulcini di un giorno di vita: sono usati principalmente come fertilizzante o scaricati in qualche interramento. Le stesse galline vengono uccise non appena la loro produzione decresce. Bisogna inoltre considerare il fatto che molte galline che si pensa vengano allevate a terra vivono invece in condizioni ben diverse: sono rinchiuse in enormi capannoni dove hanno effettivamente la possibilità di uscire all'aria aperta, ma in realtà, dal momento che il cibo e la luce sono all'interno, le galline non si avventurano mai fuori dal capannone.
E nelle normali uova (di batteria)?
Un destino ancora peggiore attende le galline costrette negli allevamenti in batteria, ed è da queste che si ottengono la stragrande maggioranza delle uova vendute e praticamente tutte le uova utilizzate nella preparazione di paste dolci ecc. Le galline in batteria sono degli uccelli frustrati, ansiosi e tormentati, ammassate per dieci o dodici mesi in piccole gabbie di ferro assieme anche ad altre nove galline. In capannoni bui ed oscuri si trovano numerose file di queste gabbie che contengono da 50 a 125 mila uccelli. Sono rinchiuse per tutta la loro vita, senza la possibilità di muoversi e, a causa della perdita di calcio utilizzato per formare il guscio delle uova, sviluppano una grave forma di osteoporosi dovuta all'imprigionamento conosciuta come sfinimento della gallina ovaiola. Completamente prive di calcio, milioni di galline finiscono paralizzate e muoiono di fame e sete a pochi centimetri dal cibo e dall'acqua. Alle galline in batteria viene tagliato il becco con una macchina dotata di una lama rovente una o due volte durante la loro vita; la prima volta quando hanno un giorno di vita e poi a sette settimane poiché il becco di un animale giovane può ricrescere. Il taglio del becco provoca fortissimi dolori cronici che alcuni ricercatori paragonano al dolore dell'arto fantasma o di un arto monco. Tra la parte cornea e l'osso del becco si trova uno strato spesso di tessuto estremamente sensibile. La lama rovente passa attraverso questo tessuto rendendo disabile la gallina, che non è più in grado di mangiare, bere, pulirsi il becco e lisciarsi le piume normalmente. Il taglio del becco viene effettuato per limitare gli effetti del frenetico beccarsi che a volte manifestano le galline, animali creati dalla natura per vagare liberi, graffiare e becchettare il terreno tutto il giorno, e non per essere imprigionate a vita. Gli animali privati di parte del becco non sono in grado di alimentarsi normalmente e patiscono continuamente dolori e stress, mangiano quindi meno, non sprecano il mangime, e consumano meno energia che gli uccelli integri.

Gina ha scritto:

Morale della favola, io ritengo che gli animali siano stati creati da Nostro Signore anche per essere fonte di cibo per noi umani.... capisco che possa sembrare crudele, ma l'importante sarebbe non maltrattarli, non torturarli, su questo punto sono più che daccordo con te....

In questo non sono d'accordo...gli animali non sono stati creati per noi...così come i neri per i bianchi, le donne per gli uomini, gli ebrei per i tedeschi... gli animali sono esseri viventi, esattamente come noi...perchè ridurli in schiavitù? Non penso che il nostro Dio volesse la morte di creature da lui create...
Ci meravigliamo dell'olocausto e poi facciamo le stesse cose ogni giorno...

Citazione :

Insomma per concludere, so quanto è tenero un coniglietto (quanti ne ho avuti in passato!)...so come può essere carino un pesce.... e anche gli agnellini e i vitellini sono molto dolci.... ma per quanto mi riguarda continuo a mangiarli purchè non siano stati maltrattati! (ok, anche ucciderli è una sorta di maltrattamento......).

uccidere equivale a maltrattare...ma soprattutto quando vengono macellati non subiscono una dolce morte, con un anestetico in vena come avviene per i nostri animali domestici.

Tumata, mi spiace, ma devo togliere il link che hai postato, non posso rischiare che dall' alto mi chiudano il forum... non è una decisione mia in questo caso..... è meglio non linkare da siti che possano "infastidire" in qualche modo... e dato che io al momento non posso verificare questo sito, mi vedo costretta a togliere il link prima che mi richiamino dal forum generale!
Scusa

Gina ha scritto:

Tumata, mi spiace, ma devo togliere il link che hai postato, non posso rischiare che dall' alto mi chiudano il forum... non è una decisione mia in questo caso..... è meglio non linkare da siti che possano "infastidire" in qualche modo... e dato che io al momento non posso verificare questo sito, mi vedo costretta a togliere il link prima che mi richiamino dal forum generale!
Scusa

ok non c'è problema!!! scusami tanto, non sapevo on si potesse...

una domanda: ma il forum non è stato creato da te? credevo fossi la dea incontrastata creatrice di tutta questa meraviglia

Ahahahahah, woooowwww nessuno mi aveva mai paragonata ad una dea.... hhihihihi... occhio che potrei abituarmici.........

Guarda, Il forum cosi come lo vedete, tutto ciò che contiene e quasi tutte le immagini (il logo in alto non è mio.... l'ho trovato già fatto e dato che mi piaceva l'ho lasciato!) l'ho inserito io, ma essendo questa una piattaforma gratuita, in caso di irregolarità da parte degli utenti potrei venire richiamata e a quel punto potrebbe essere troppo tardi (pechè non ti dicono cosa c'è di sbagliato, ma solo che il forum sta violando qualche regola), quindi metti caso che da qui ad un mese mi arriva questo messaggio, farei molta fatica a rintracciare l'intruso..... e cosi, se non sono sicura della fonte, cerco di non esporre nulla.... in fondo qui ci stiamo per passare il tempo, per coltivare amicizie e perchè no, per imparare qualcosa.... quindi senza creare disturbi cerchiamo di essere sempre pacati........ altrimenti dovrei creare un forum originale, che però non è più gratuito, quindi da sola non potrei più mantenerlo.... ergo.... accontentiamoci di questo, seguiamo queste piccole regole e andremo moooolto lontano!

Ebbene si, esiste un Forum dei Forum.... non intervengono mai e sono disponibili ad eventuali aiuti ma come già detto dobbiamo evitare problemi... anche perchè ancora non so bene quali possano essere....

Lo so che sono stata contorta.... hihhii.... ma come al solito scrivo a più riprese!

Gina ha scritto:

Ahahahahah, woooowwww nessuno mi aveva mai paragonata ad una dea.... hhihihihi... occhio che potrei abituarmici.........

Guarda, Il forum cosi come lo vedete, tutto ciò che contiene e quasi tutte le immagini (il logo in alto non è mio.... l'ho trovato già fatto e dato che mi piaceva l'ho lasciato!) l'ho inserito io, ma essendo questa una piattaforma gratuita, in caso di irregolarità da parte degli utenti potrei venire richiamata e a quel punto potrebbe essere troppo tardi (pechè non ti dicono cosa c'è di sbagliato, ma solo che il forum sta violando qualche regola), quindi metti caso che da qui ad un mese mi arriva questo messaggio, farei molta fatica a rintracciare l'intruso..... e cosi, se non sono sicura della fonte, cerco di non esporre nulla.... in fondo qui ci stiamo per passare il tempo, per coltivare amicizie e perchè no, per imparare qualcosa.... quindi senza creare disturbi cerchiamo di essere sempre pacati........ altrimenti dovrei creare un forum originale, che però non è più gratuito, quindi da sola non potrei più mantenerlo.... ergo.... accontentiamoci di questo, seguiamo queste piccole regole e andremo moooolto lontano!

Ebbene si, esiste un Forum dei Forum.... non intervengono mai e sono disponibili ad eventuali aiuti ma come già detto dobbiamo evitare problemi... anche perchè ancora non so bene quali possano essere....

Lo so che sono stata contorta.... hihhii.... ma come al solito scrivo a più riprese!

capisco e condivido!!!!

(o mia Dea del Forum)

ehmmmm che fai prendi in giro????

Hihihihihihi... grazie!